Revisione 13 ottobre 2020 – Luigi Scarpa non aveva studiato. Tutto quello che sapeva, lo aveva imparato per tradizione orale (trasmissione mediante la voce) dagli altri veneziani, più anziani di lui. Continua a leggere Luigi Scarpa [355]
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Idea X [318]
Revisione 12 gen 2019 – La SSL è da me inventata per scrivere questa storia ma l’invenzione è solo nel nome: a Venezia, a partire dalla Serrata del Maggior Consiglio (1297) in cui di fatto si addivenne ad una dittatura oligarchica, innumerevoli sono state le società segrete che si proponevano l’abbattimento della Signoria Oligarchica: forse il più noto è il caso di Marin Faliero, 55° doge, unico doge ad essere giustiziato per alto tradimento ma questi casi si contarono a decine e decine, vere o non vere che fossero le accuse. Continua a leggere Idea X [318]
Usanze a Venezia 10 [282]

Revisione 11 gen 2019 – Nella fotografia riservata©, scattata nel mese ottobre del 1961 in Sałizàda Sant’Antonìn [Salizzada Sant’Antonino], (= strada selciata) nella Parrocchia di San Giovanni in Bragora e nel Sestiere di Castello, si vede una coppia di distintissimi signori che stanno mondando le castagne di stagione, preparandole per l’imminente vendita. Continua a leggere Usanze a Venezia 10 [282]
Usanze a Venezia 4 [95]

Aprile.
Revisione del 29 aprile 2020 – In aprile, dobbiamo ricordare innanzitutto la Pasqua con le feste connesse e la festa di San Marco.
Il giovedì santo, c’è la deposizione di crocefissi ai piedi degli altari e tutti vanno a basàr el Signór, [baciare il Signore], nonostante i medici lo sconsiglino per evitare la propagazione di germi, forieri di epidemie. Continua a leggere Usanze a Venezia 4 [95]
Aldo e Maria [22]
Acqua alta [20]

Revisione del 1 maggio 2020 – Il fenomeno dell’acqua alta a Venezia è universalmente conosciuto e da un punto di vista turistico si tratta indubbiamente di un avvenimento affascinante e romantico.
Elena di Montenegro [6]

Revisione del 1 maggio 2020 – Nel 1956, a tredici anni appena compiuti, mio padre mi disse che, se volevo continuare a studiare, mi dovevo quantomeno comperare i libri di scuola. Avevo appena ottenuto con voti brillanti il diploma di scuola media e mi sarei dovuto iscrivere alle superiori. In famiglia non eravamo nell’ indigenza e quindi chiaramente la decisione di mio padre era presa per non farmi stare nella bambagia. Mio padre pensava che le ragazze di buona famiglia sarebbero dovute essere spinte a impratichirsi in tutte le discipline di prestigio sociale, atte a fare di loro un buon partito, come sci, tennis, equitazione, danza, pianoforte eccetera. Continua a leggere Elena di Montenegro [6]