La storia di Mario 4 [760]

Diplodoco. Rettile del Giurassico (Diplodocus carnegiei), uno dei più giganteschi animali esistiti; vegetariano, con collo lunghissimo, poteva raggiungere i 25 m di lunghezza. Poteva pesare anche 176 quintali. L’uomo verde, in basso a sinistra, fornisce un’idea dell’enormità del diplodoco (confrontare col diplodoco verde).

Revisione testo: 01 gennaio 2022 – Abbiamo appena detto che Mario è più o meno come una lampreda, senza mascella e all’ alba degli animali vertebrati.

Bene. Mario abbandona gli agnati senza mascella (lamprede e missinoidi) e prosegue con le prossime modificazioni. Lui, in quel momento, era pure senza mascella ma comincerà a farsela, mentre l’altro ramo continuerà a non averla.

Dai 530 milioni di anni esaminati, Mario salta a 460 milioni di anni fa, un salto di 70 mya.

Ordoviciano
Una immagine dell’Ordoviciano, il secondo periodo dell’era Paleozoica dell’ Eone Fanerozoico.

 

Ci troviamo ora nell’ Ordoviciano, secondo periodo dell’era Paleozoica, che va da 485.4 mya a 443.8 mya. Temperatura media 16°, ossigeno aumentato al 13.5%

Precedentemente, Mario aveva pensato di separarsi dalle lamprede ed ora prosegue, mentre dalle lamprede nascono anche animali con mascella ma senza ossa, con cartilagine e si tratta di squali e razze.

Siamo ora a 440 mya e l’aspetto di Mario, che si è dotato nel frattempo di mascella, è più o meno quello di un pesce.

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Aspetto probabile di Mario nel Siluriano, 440 milioni di anni fa.

 

 

Siluriano
Una immagine del Siluriano.

 

Questo periodo, dove Mario è più o meno come un pesce, è il terzo del Paleozoico (su sei), il Siluriano, che va da 443.8 mya a 419.2 mya. Temperatura 17° e ossigeno ancora in aumento, 14%.

Mario decide di salutare gli attinopterigi, di cui in questo momento fa parte, i quali proseguiranno per conto loro e, con questo sganciamento, avremo in futuro, nel gruppo di cui Mario non farà più parte:

  • Merluzzi, naselli, rane pescatrici, ecc.
  • Persici, platesse, ippocampi ecc.
  • Trachini (ragno e dragone) dal pungiglione velenoso.
  • Salmoni, trote, lucci ecc.
  • Carpe, ciprinidi, piraña ecc.
  • Aringhe, acciughe ecc.
  • Anguille, tarponi ecc.
  • Osteoglossomorfi (murena).
  • Semionotiformi (estinti).
  • Polipteri, pesci lunghi e affusolati, vivono nelle acque interne dell’Africa (Nilo).
  • Storioni e pesci spatola.devoniano

 Abbandonati gli attinopterigi, che abbiamo appena visto, Mario fa parte ora dei Dipnoi che entro breve (si fa per dire) non saranno più acquatici (vedi immagine). Notare le pinne peduncolate, che si trasformeranno in zampe e, in più, i Dipnoi hanno i polmoni in formazione e respirano sia coi polmoni che con le branchie. Siamo a 417 mya, è appena iniziato il Devoniano, cioè il quarto periodo dell’era Paleozoica dell’eone Fanerozoico (vita recente: si fa per dire). Temperatura media 20°, Ossigeno 15%

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Aspetto probabile di Mario 417 mya: un pesce dei Dipnoi, con le prime pinne che diventeranno zampe e dotato di polmoni rudimentali oltre che delle branchie: entro qualche tempo passerà alla terra ferma.

 

Questo, cioè l’ arrivo dei Dipnoi, è un passaggio fondamentale per la vita in terraferma. Mario abbandona i Dipnoi, pur continuando per un certo tempo ad assomigliare ad essi e si avvia a diventare… un anfibio! Impiegherà, per farlo, da 417 mya a 340 mya, cioè la bellezza di 77 milioni di anni (35000 volte il tempo da Gesù Cristo fino a noi). Il processo, nel momento del completamento, è 340 mya, in pieno Carbonifero (penultimo periodo del Paleozoico) che va da 358.9 mya a 298.9 mya: sono altri 60 milioni di anni. Temperatura 14°C e ossigeno a 32.5%! Pensate che oggi abbiamo una temperatura media sempre di 14°C ma l’ossigeno è al 20.8%.

Carbonifero
Una immagine del Carbonifero.

 

[segue]

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