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2009_01_05_201947
Falò della notte tra il 5 e il 6 gennaio, di tradizione celtica: si bruciano, in un fantoccio, le brutte cose dell’anno vecchio e dall’orientamento delle faville si possono trarre previsioni sul raccolto futuro.

Mi trovavo una sera con degli amici, quando abbiamo dato inizio ad una conversazione sui ricordi della nostre infanzie e delle nostre tradizioni. Mi riferisco alla parte bassa della vallata del Piave, per la precisione alla zona tra il Montello e l’Adriatico. Le tradizioni e le abitudini di questa zona sono abbastanza omogenee, anche se non perfettamente uguali tra un paese e l’altro. I dialetti stessi hanno tra loro delle leggerissime differenze. Chi scrive, in particolare, ha vissuto a Venezia oltre che in un paese della sinistra Piave: Ormelle, per la precisione.

Quella sera, in cui si parlava, erano presenti anche dei giovani sui trent’anni ed essi ascoltavano attentamente i nostri discorsi, che in tutto o in parte giungevano loro come inauditi: mi sono così reso conto che qualcosa poteva forse andare perso. Ho allora deciso di scrivere queste righe, dove nulla, assolutamente nulla è inventato, tranne ovviamente determinati nomi, per rispetto degli interessati.

 

Questo sito è opera di Ernesto Giorgi, il quale  può essere contattato alla email: 

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Nato nel 1943, ha trascorso la sua giovinezza tra Ormelle(Treviso) e Venezia.  Ha lavorato in banca per alcuni anni, interessandosi poi di esportazioni per le industrie locali del mobile. Ha frequentato Lingue Orientali a Ca’ Foscari. Assunto come esperto di organizzazione aziendale da banche americane ed inglesi, ha collaborato alla creazione in Italia di uno dei primi fondi di investimento.  Ha costruito tra l’altro dei robots a controllo numerico per l’industria della calzatura. Si è poi dedicato al trading di borsa elettronico, fornendo consulenza a banche ed assicurazioni svizzere e a fondi statunitensi. Musicista (otto anni di conservatorio privato), fotografo, ha scritto il romanzo ‘La nube di Oort’, dove anticipa la lunga durata della crisi attuale e spiegava anche il suo perché. Ha scritto ‘Prometeo’, una guida per chi deve avere rapporti con altre persone. Per rendere efficaci le sue previsioni di borsa, ha dovuto dedicarsi per lunghi anni a studi di psicologia.

                                                                           Buona lettura.

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