Revisione del 10 novembre 2020 – A Venezia, durante e dopo la seconda guerra mondiale, per lo zucchero, per le candele, per il pane e per altri generi, ci fu il razionamento. Con delle tessere, gli adulti potevano avere un certa quantità di prodotto e i bambini, per gli alimentari, di meno. Con la tessera si potevano acquistare a un prezzo ragionevole sino a 200 grammi di pane per adulto, nel 1945 la razione passò a 300 grammi. I prezzi erano calmierati. Continua a leggere Il pane nel dopoguerra [291]