Auto Scrittura 01 [896]

AutoScrittura
Una foto della mano che scrive in AutoScrittura.

Revisione testo: 13 aprile 2022 ore 14:32 – Revisione immagini: 15 giugno 2021 – Eccovi un esperimento di AutoScrittura, che poche volte, forse una decina, è stato provato. La tecnica è dovuta allo psicologo ipnotista nordamericano Milton H. Erickson (1901 – 1980).

Che cos’è l’AutoScrittura? Che ci crediate o no, è:

  • Fissarsi in mente un obiettivo. In questo caso, vogliamo parlare di ciò che è successo nel mondo (essenzialmente occidentale) negli ultimi 200 anni.
  • Prendere un quaderno e una penna, lasciar andare la mente ed entrare in uno stato ipnotico.
  • Guardare la mano che scrive da sola.
  • Il testo sarà creato dalla mente, in base alle proprie conoscenze, a ciò che si è letto, a ciò che si è vissuto.
  • Il cervello, dopo alcune righe (una pagina di quaderno, circa) cambia argomento, magari per riprenderlo successivamente… non si sa…
  • Rivedere i verbi: l’inconscio non ha capacità di stabilire correttamente i tempi sintattico-grammaticali e parla sempre al presente.
  • Rivedere la punteggiatura che l’ inconscio non scrive perché non la conosce.
  • Ovviamente, per sapere da dove vengano queste nozioni, vi conviene leggere la bibliografia, anche se la fonte vera sono circa tremila volumi.

Qui s’ inizia.

ARGOMENTO GENERALE: GLI ULTIMI DUECENTO ANNI, SCRIVENDO DI: Economia, Etica, Etnologia, Filosofia, Finanza, Letteratura, Nuova Società, Politica, Psicologia, Storia.

1-    Un esempio di ricchezza ed influenza mondiale.

Molti di noi, anzi quasi tutti, non hanno nemmeno idea di cosa sia la vera ricchezza. Senza parlare dei patrimoni e solo considerando gli introiti annuali, cioè l’ accumulo continuativo, la Banca Morgan degli Stati Uniti è quella che ci fa parlare del suo (defunto) capo storico, John Pierpoint Morgan. Egli, nel 1915, divenne l’unico intermediario tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d’ America per le forniture militari. La Gran Bretagna, per comperare dagli Usa le armi necessarie per far fonte alla Prima Guerra Mondiale, si affidava alla sua intermediazione. Per approfondire il concetto che vogliamo illustrare, possiamo definire ricca una persona che ha un introito mensile pari a quello di dieci operai. Pensiamoci un momento. Questo esempio (dei dieci operai) è sin’ora stato significativo ovunque e in qualunque periodo. Ebbene, nel 1915 – 1919, John Pierpoint Morgan, senza contare le sue banche, i suoi capitali e via enumerando, solo per l’intermediazione Gran Bretagna – Usa, relativa alle armi guadagnò come 25033 operai.  Una cosa  difficilmente immaginabile. Inoltre, questo personaggio, appartenente all’ aristocrazia bancaria statunitense, era agente finanziario del Tesoro inglese e, come appena detto, proprietario di molte altre banche, oltre alla Morgan, che era la maggior banca di Wall Street.

Questa è una di quelle famiglie che ancora oggi costituisce e fa parte del nerbo del potere mondiale. Un potere enorme, basato sul denaro, che decide anche (da due secoli) cosa succederà nei settori che non riguardano direttamente l’ economia. Gente che finanzia chi vuole, per pilotare le sorti del mondo come vuole.

2-    Il tramonto dell’Occidente.

L’ ideologia degli indoeuropei era, dapprima, triarticolata e si separavano rigidamente economia, religione e guerra. E dato che la guerra, nel 1914, fu decisa dai banchieri come Morgan, non loro ma, stando alla triarticolazione, i guerrieri avrebbero dovuto farla. 

La felicità, inoltre, secondo gli indoeuropei, andava chiesta alla religione e non all’ economia.

In un’ epoca come gli ultimi due secoli, invece, guerra, felicità ed economia erano tutti elementi decisi da gente come Morgan, stravolgendo  la vecchia triarticolazione.

Il colmo è  che, dal 1914, è passato più di un secolo ma niente è cambiato.

Questo è il tramonto dell’ Occidente di cui abbiamo ampiamente parlato in articoli precedenti.

Quando si dice anglosassone, si dice Inghilterra, ovvero Gran Bretagna.

Nessuno ha mai ceduto il proprio impero senza combattere: né la Spagna, né la Francia, né il Portogallo, né l’Inghilterra stessa, nei confronti del Commonwealth o dell’ India in particolare. L’ unico episodio di trasferimento di un impero senza combattimenti, a parte la guerra iniziale d’indipendenza del 1761, fu la trasmissione del potere dall’ Inghilterra lasciata da Cromwell agli Stati Uniti. Dal punto di vista britannico, si possono considerare gli Stati Uniti come eredi della Gran Bretagna stessa. Infatti, incredibilmente, subito dopo la guerra d’ indipendenza, la Gran Bretagna  divenne, senza alcun rancore, la protettrice degli Stati Uniti. Come se la guerra stessa fosse stata solamente un pro-forma.

Non ci furono velleità residue e questo è dovuto al fatto che la politica e la mentalità di Cromwell erano profondamente penetrati nel territorio statunitense (vedi My Flower, puritanesimo e così via.) Quest’ ultima affermazione sembra, a prima vista,  poco importante ma in realtà la Gran Bretagna, dal 1761, praticamente non fa più parte dell’ Europa e lo ha dimostrato con i fatti. Vale la pena di ricordare che, nel 1847, il ministro  britannico D’ Israeli  propose alla  regina Vittoria di  trasferire la capitale  dell’ impero da Londra a Nuova Delhi, in India.

3-         La Gran Bretagna si sgancia dall’Europa.

La Gran Bretagna, nel 1989, non avrebbe dovuto far parte dell’ Unione Europea e la spiegazione  del perché, invece,  vi entrò, è collegata alla situazione  creatasi subito dopo la Seconda guerra mondiale, situazione attinente alla Ceca, alla Nato e  ad altre organizzazioni  simili.  Non tutti  i britannici avevano capito che la Gran Bretagna ormai non faceva più parte dell’ Europa e quando costoro si accorsero che la Gran Bretagna non era dentro alla Comunità Europea Carbone e Acciaio, forzarono la mano per farvela entrare.  Questo alla fine degli anni ’40 e agli albori degli anni ’50. Lo stesso successe, dopo la caduta del Muro di Berlino (1989) con l’ Unione Europea, fino a quando, anche in questo caso, tutti si accorsero che  la Gran Bretagna faceva parte, in un certo senso, degli Stati Uniti e non più dell’ Europa. L’ influenza della Gran Bretagna sugli Stati Uniti, soprattutto nel periodo di Cromwell, fu troppo grande perché la Gran Bretagna non si sentisse la vera madre degli Stati Uniti stessi. Pertanto, con la Brexit, la Gran Bretagna, rendendosi conto che l’ Europa è al tramonto, si è gettata oltre Atlantico, sperando  che lo spirito britannico non venga mai a mancare  negli Stati Uniti stessi.

4-            Tutti uguali o tutti diversi?

Come abbiamo detto altre volte, solo nella primissima infanzia due uomini sono da considerare uguali e poi, con l’andare degli anni, essi si differenziano sempre di più e la morte, solo la morte, darà la vera libertà. Finché siamo vivi, abbiamo degli impegni sociali che limitano la nostra libertà. Questo è confermato dal fatto che gli anarchici, personaggi che credono di essere liberi, impazziscono oppure muoiono suicidi, quando non siano giustiziati. Epperò i governi (democratici?) occidentali dovrebbero rivolgersi a delle popolazioni mature, riconoscendo che i componenti le varie società sono tutti diversi tra loro, ed una unica scala meritocratica dovrebbe essere l’istituzione dominante. I governi occidentali, dunque, dovrebbero rifiutare il principio ‘una testa, un voto’, in base alla meritocrazia di cui abbiamo appena parlato. Sin dai tempi di Bismarck (1870), invece, i cittadini sono trattati come quando erano uguali o quasi uguali: trattati, cioè, come dei bambini. In questo senso, gli statunitensi, che aspirano veramente a comportarsi come dei bambini, sono quelli che meglio hanno recepito questa finzione di uguaglianza.

Le sinistre moderne, in particolare, non solo hanno accettato la falsa immagine di uguaglianza ma, addirittura, la promuovono. Una volta al potere, hanno dimostrato di avere l’ incapacità di riconoscere la realtà per quella che è: coloro che votano, infatti, non sono dei bambini, non accettano di esserlo e (incredibilmente, per le sinistre) si permettono anche di cambiare idea, di votare diversamente. Per il politico attuale di sinistra, ciò è semplicemente inconcepibile. Il cittadino è un bambino e tale deve rimanere… tutti uguali significa infatti tutti bambini e pertanto se sono tutti uguali e tutti bambini, che senso ha la meritocrazia? i cittadini devono cantare ‘bella ciao’ tutti assieme!

Questo atteggiamento facilita inoltre il governo: se i cittadini fossero tutti uguali, come i bambini, prese le misure per uno sarebbero misure che vanno bene per tutti.

Il politico di sinistra si accorge improvvisamente che X ha uno yacht! X, pertanto, sta attentando all’ uguaglianza… vuole essere diverso! sequestriamogli lo yacht con la prima scusa che ci viene in mente!

Il comunismo non accetta l’ essere indipendente (che equivale tout court all’ essere) e in questo, sostituendo l’ essere con l’ avere, va d’ accordo col più becero capitalismo. Ma mentre il capitalismo ammette un avere diverso per tutti, il comunismo pretende, a parole, CHE ANCHE L’ AVERE SIA UGUALE PER TUTTI, per i cittadini-bambini, ovviamente, mentre per il politico sinistro, che è cresciuto e comanda, l’ avere può essere ben diverso. Questa è, come ben si comprende, una finzione di libertà, una finzione di uguaglianza e quindi una funzione di fraternità. I tre princìpî della Rivoluzione Francese diventano finti e vanno così a farsi benedire, se mai fossero stati applicati. Il risultato è uno schiavismo verticale non indoeuropeo con una classe dirigente e una massa di buoi.

[segue]

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