Bianchi e Gialli 7 [889]

ElaborazioneRevisione del testo: 12 aprile 2022 14:45 – Revisione delle immagini: 1 giugno 2021 – Facciamo seguito ai numeri precedenti di ‘Bianchi e Gialli’ per approfondire i concetti di Associazionismo  / Individualismo (che vanno da nord a sud) e di Determinismo / Fatalismo (che vanno da est ad ovest).

Per chiarire la validità di questi concetti, abbiamo pubblicato una carta del vecchio mondo. Da nord a sud, abbiamo creato delle zone di dieci paralleli minimo e, da ovest a est, di dieci meridiani minimo:

La suddivisione dei paralleli contiene, tra l’altro:

A) Lat nord da 90° a 65°     Norvegia del nord e Russia del nord.
B)  Lat nord da 65° a 55°     Svezia, Finlandia, Islanda.
C) Lat nord da 55° a 45°     Gran Bretagna, Germania, Mongolia.
D) Lat nord e sud da 45° a 35° Francia, Italia, Cina (Pechino), Nuova Zelanda.
E)  Lat nord e sud da 35° a 25° Algeria, Pakistan. Giappone  sud, Sud Africa, Australia centrale.
F)  Lat nord e sud da 25° a 15° Senegal, Ciad, India, Taiwan, Madagascar, Namibia.
G) Lat nord  e sud da 15° a  5° Nigeria, Sri Lanka, Filippine.
H) Lat nord da 5 a Lat sud 5° Congo, Kenya, Singapore, Borneo,  Angola, Fiji.

Più a nord si va e più sviluppato è il senso dell’ Associazionismo e meno quello dell’ Individualismo.

Più a sud si va e più sviluppato è il senso dell’ Individualismo e meno quello dell’ Associazionismo.

Questo, tuttavia, sino all’equatore: poi il processo si inverte in modo che le zone G, F, E, D sono duplici, con le stesse propensioni eccetera.

Si parla sempre delle popolazioni originali non colonizzate dagli Indoeuropei. Per questo non abbiamo mostrato il Nuovo Mondo, benché ci siano delle popolazioni originali ma con poca fatica si possono fare dei ragionamenti equivalenti.

Ci siamo limitati a segnalare alcuni paesi: ad esempio, per segnalare tutti i paesi delle due  sotto-zone che costituiscono la zona G, dovremmo segnalare la zona G a nord, costituita da Togo, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Etiopia, India del sud, Sri Lanka, Cambogia, Laos, Vietnam, Filippine, Isole Marshall, mentre la zona G a sud è costituita da Angola, Zambia, Malawi, Madagascar nord, Australia nord, Vanuatu, Fiji, Samoa. Questo significa che nelle due zone G la propensione all’ Associazionismo è uguale, tra i valori di 5 e 15 in una scala da 0 a 90. La propensione all’ Individualismo sarà pertanto (nella stessa scala) tra 85 e 75. Individualismo elevatissimo e Associazionismo estremamente ridotto. Per tutte le altre zone, valgono le stesse considerazioni.

In orizzontale abbiamo i valori Determinismo / Fatalismo.

La scala rossa, in alto nell’ illustrazione, parte con valore 0 per il Fatalismo (e quindi 90 per il Determinismo), per invertire tali valori nel Bangladesh, dove abbiamo 90 di Fatalismo e 0 di Determinismo. Subito dopo, il Fatalismo scende e il Determinismo sale.

Il Nuovo Mondo è escluso, quindi la mappa contempla i 180° del Vecchio Mondo.

I) Long est da      0°  a      5° e da 175° a 180°.
J) Long est da     5°  a    15° e da 165° a 175°.
K) Long est da 15°  a    25° e da 155° a 165°.
L) Long est da  25°  a    35° e da 145° a 155°.
M) Long est da 35°  a   45° e da 135° a 145°.
N) Long est da 45°  a    55° e da 125° a 135°.
O) Long est da 55°  a    65° e da 115° a 125°.
P) Long est da 65°  a    75° e da 105° a 115°.
Q) Long est da 75°  a 105°.

Alcuni paesi delle zone sono:

I) Islanda, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Algeria, Liberia, Tonga.
J) Norvegia, Germania, Italia, Niger, Gabon, Nuova Zelanda, Fiji.
K) Polonia, Libia, Ciad, Congo, Sud Africa, Marshall, Salomone.
L) Paesi Baltici, Ucraina, Egitto, Sudan, Tasmania, Australia est.
M) Armenia, Arabia Saudita, Somalia, Giappone centro est, Papua, Australia centro-est.
N) Azerbaijan, Kuwait, Madagascar, Corea, Giappone occidentale, Australia centrale.
O) Afghanistan, Pakistan, Corea, Taiwan, Filippine, Celebes, Australia centro ovest.
P) India occidentale, Cina occ., Cina orient., Borneo, Mongolia est.
Q) Cina centrale, India orientale, Thailandia, Singapore, Bhutan, Bangladesh, Mongolia ovest.

Riassumendo, mostriamo in dettaglio i paesi che hanno le stesse propensioni dell’Italia.

In teoria, ci sono quattro riquadri con le stesse lettere, ma nel caso dell’Italia (DJ) sono  tre, di cui uno nel Pacifico del nord, contiene solo una parte dell’Oceano Pacifico: quindi, restano due. L’unico paese in un altro di questi due riquadri DJ è la Nuova Zelanda. Il DJ a sud dell’Italia non esiste, perché, a sud le suddivisioni finiscono con E nel riquadro EJ.

I Neozelandesi originarî (Maori), dovrebbero essere analoghi agli italiani per Fatalismo, Determinismo, Individualismo e Associazionismo.

Se vi interessa, osservate bene la cartina, perché ci sono le seguenti implicazioni, degne di rilievo.

Grande Madre Russia.

Carlo Marx ha scritto il Capitale per gente tedesca: infatti la Germania si trova nel riquadro CJ. I tedeschi sono gente poco o niente fatalista, con un indice di Fatalismo pari a 10 circa (da 5 a 15). Praticamente niente Fatalismo e molto Determinismo. L’ applicazione fatta da Lenin in Unione Sovietica, invece, è stata fatta in un enorme Paese che comunque è molto più fatalista della Germania. Inoltre, mentre i tedeschi hanno un certo Individualismo (50 circa), gli abitanti dell’Unione Sovietica sono mediamente molto più a nord e cioè più associazionisti. La conclusione alla quale arrivarono i russi fu che il loro destino era quello di essere comunisti. Il colmo è che il comunismo fu imposto nell’ Unione Sovietica anche se non c’ erano masse di operai come in Germania, bensì masse di contadini di cui Marx si era interessato solo marginalmente.

Il cattolicesimo.

Nato in un riquadro EM, con 40 di Fatalismo, fa fatica ad espandersi verso est, dove il Fatalismo dovrebbe essere totale come il buddismo e fa fatica ad espandersi verso ovest, dove la gente non crede nel Fatalismo  (il tuo destino è già stabilito, sì ma no… non proprio…). Fa fatica inoltre verso nord, dove il protestantesimo associativo non vuole saperne della confessione individualista e fa fatica verso sud, dove i copti sono molto individualisti (i preti cattolici si sposano).

Per contro, il buddismo è visto in occidente come una negazione del sé:  mentre in oriente la negazione del sé è un valore degli asceti, in occidente non lo è.

Mi sovviene un modo di dire latino: uniquique suum. [ad ognuno il suo]. Cioè, sembra che ognuno abbia la civiltà che dipende dai punti cardinali. Emile Benveniste (vedi bibliografia) ha trovato spunti del genere anche nei costumi e nella linguistica mondiale. Luca Cavalli Sforza (vedi bibliografia) li ha trovati nella genetica e nei gruppi sanguigni.

Molte cose vengono spiegate da questi ragionamenti. Facciamo notare che l’ agricoltura industrializzata e collettivista dei paesi nordici cozza contro l’ agricoltura tradizionalista del sud Italia. Nessuno dice ciò sia un male: semplicemente, nelle teste ci sono ragionamenti diversi.

Rinchiudersi in una fabbrica (una forma di Associazionismo) non è accettato dagli italiani del sud, che non hanno, per carattere, obiettivi precisi  ma piuttosto puntano a mantenere le condizioni di vita.

Una bella riflessione non ci starebbe male.

Ribadiamo che attualmente, i riquadri ‘Bianchi’ sono da A a C e da I a J.

Non ci sono analogie nel resto del mondo perché in tale intervallo, a nord-est c’è l’Oceano Pacifico, a sud-ovest c’è l’Oceano Atlantico e a sud-est c’è solo la Nuova Zelanda (Maori).

Questo studio, mentre può trovare una certa spiegazione da nord a sud, per il maggior o minor calore della superficie terrestre, non è altrettanto spiegato in modo soddisfacente per l’approccio est-ovest, anche se ci sono delle ipotesi.

Ripetiamo: non si può tener conto di chi ha colonizzato certi Paesi ma stiamo parlando delle popolazioni originarie.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Per concludere: chi abita una zona, qualunque zona sia, esprime i seguenti giudizî su chi abita le zone adiacenti:

  • In qualunque parte del Vecchio Mondo, andando verso il freddo (più a nord  nell’emisfero settentrionale e più a sud nell’emisfero meridionale) la gente è troppo associazionista (l’unione fa la forza)  e pertanto troppo poco individualista (chi fa da sé fa per tre).
  • In India e nelle zone ad ovest dell’India:  andando verso il tramontar del sole la gente tiene poco conto della predestinazione; crede troppo di essere padrona del proprio destino e andando verso il sorgere del sole è troppo rassegnata al destino e crede troppo poco nell’iniziativa personale.
  • Nelle zone ad est dell’India:  andando verso il sorgere del sole la gente tiene poco conto della predestinazione: crede troppo di essere padrona del proprio destino e andando verso il tramontar del sole è troppo rassegnata al destino e crede troppo poco nell’iniziativa personale.

 

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