Autarchia [1014]

Autarchia
L’ indirizzo autarchico nella politica economica del fascismo ebbe inizio dopo le sanzioni economiche imposte all’ Italia dalla Società delle Nazioni in seguito all’invasione dell’ Etiopia (1935 – 1936).

Revisione testo : 9 giugno 2022 ore 18:30 – Revisione immagini: 9 giugno 2022 – Devoto – Oli: Autarchia –  Indirizzo di politica economica che, sfruttando le risorse proprie di uno stato, tende a renderlo autosufficiente e quindi economicamente indipendente dai paesi esteri. ETIMO Dal gr. autárkeia, comp. di auto- e del tema di arkéō  ‘basto’.

Parte prima. – Mercoledì, 8 giugno 2022, durante una trasmissione televisiva su Rete 4 delle ore 20:30, la conduttrice, Barbara Palombelli,

aveva modo di sottolineare, a proposito delle liste di proscrizione pubblicate dal Corriere della Sera, come la libertà di opinione sia un bene prezioso e come sia importante per un regime democratico la libertà di opinione stessa. Rivendicava insomma l’ assoluto rifiuto di imposizioni discriminatorie sul modo di pensare, lasciando intendere che lei per prima teneva in somma considerazione questi valori. I suoi ospiti, pur con qualche distinguo, si dichiaravano essenzialmente d’ accordo, mostrando meraviglia per il comportamento, non ancora chiaro del tutto, tenuto dal Copasir, che avrebbe fornito le liste di proscrizione al Corriere. Insomma, quando una cosa si pensa, in un regime democratico la si deve poter dire. E il Copasir non solo avrebbe sbagliato, ma il Presidente del Consiglio Draghi sarebbe opportuno che riferisse in Parlamento. Quest’ ultima era l’ opinione di uno degli invitati, opinione largamente condivisa dagli altri ospiti. Benissimo. Molto bene…

Abbiamo così una paladina delle libertà democratiche ma a volte si può predicare bene e razzolare male, seppur in buonafede.

Parte seconda. – Dopo aver creato questa immagine di apprezzamento assoluto delle libertà democratiche, si presuppone che Barbara Palombelli lavori, di fatto,  con questa libertà di opinione, sottolineata abbondantemente.

Alcune sere prima, invece, nella trasmissione televisiva analoga, si parlò del fatto che non si dovrebbe dipendere dalla Cina o da altri paesi per le importazioni, perché, ad esempio, i pannelli solari sono diventati un’ arma di ricatto cinese, in quanto gli italiani hanno smesso di produrli. L’ Italia quindi, non deve puntare sulla globalizzazione: già dipendiamo dall’ estero per le materie prime e dovremmo preoccuparci di non dipendere anche per il grano, i semiconduttori, i pannelli solari e cosi via. Un’ Italia autosufficiente non sarebbe più un’ Italia inserita nel mercato globalizzato ma sarebbe un’ Italia… un’ Italia… con autarchia, come al tempo del fascismo…

Tale parola, tuttavia, Barbara Palombelli non la dice! ma la parola è nell’ aria… benché si renda conto che la dovrebbe dire… si guarda attorno con aria smarrita, fissa un qualcuno dietro alle telecamere, il quale DEVE aver intuito tale parola e farfuglia: “Ma… si può dire?”. Udite, udite! Chiedeva il permesso per poter pronunciare la parola ‘autarchia’, che ancora non aveva detto! alla faccia della libertà di opinione, dell’assenza delle imposizioni discriminatorie… comunque, quel qualcuno occultato dietro le telecamere deve aver dato l’ assenso, perché l’ ha pronunciata!  Barbara Palombelli, dopo il permesso, ha pronunciato la parola fascista ‘autarchia’!  Eppure, ci sono due sinonimi: autosufficienza ed indipendenza economica…  perché non dirli?  perché sarebbe forse stato peggio dire i sinonimi che dire la parola fascista? oppure, data l’ impellenza, nessuno ci ha pensato? oppure ancora, perché bisognava riconoscere che il fascismo ha fatto anche qualcosina, solo qualcosina,  di buono? mah… 

AutarchiaFiat
La Fiat così sottolineava l’ adesione al piano autarchico.

Allora, ci dobbiamo chiedere: ma Barbara Palombelli, quanti altri condizionamenti ha? e come può affermare che lei è libera di dire opinioni e così via? bisogna riflettere… 

Oppure, invece di riflettere, la soluzione si trova in quanto esposto nell’ articolo Corruzione ed altro [1013].

Concludiamo dicendo che un Paese purtroppo non esente da corruzione, come il nostro, non può avere una vera democrazia e le magagne si vedono. L’ impostazione dittatoriale, cacciata dalla Palombelli dalla porta, rientra dalla finestra… e vale sempre l’ uguaglianza

molta corruzione = poca democrazia

Cogliamo l’ occasione per invitarvi a rileggere l’ articolo Autonomia ed Indipendenza [583], pubblicato l’ 8 ottobre 2017, dove dicevamo che l’ autonomia al Veneto non sarebbe (per fortuna) mai stata concessa (sono passati cinque anni e sta diventando una barzelletta) e ci permettiamo di aggiungere che il referendum del 12 maggio 2022 probabilmente non raggiungerà il quorum. La corruzione diminuirebbe troppo…

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