Archivi tag: indoeuropei

Bianchi e Gialli 1 [865]

AgricolturaGialli
Una riproduzione di una scena della prima agricoltura tra gli 11 e i 9 mila anni prima di Cristo.

Revisione del testo: 19 aprile 2021 13:05 Revisione delle immagini: 12 aprile 2021 – I Gialli ci sono sempre stati: sono la vecchissima umanità.  In tutto il mondo, era così. Un capo comanda e gli altri ubbidiscono.

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Indoeuropei [850]

La Trinità secondo la Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

Revisione del testo: 7 aprile 2022 ore 19:00 – Revisione delle immagini: 16 marzo 2021 – Come abbiamo già detto in molti articoli che hanno come categoria l’ Antropologia, l’ Etnologia, la Paleontologia e la Divulgazione Scientifica, l’ ultima suddivisione tra il ceppo che ha dato origine allo scimpanzé (pan troglodytes) e l’ antenato dell’uomo è avvenuta circa 5 milioni di anni fa.

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Fiumi e paludi [827]

Veneto3500
Il Veneto, 3500 anni prima di Cristo.

Revisione testo: 10 aprile 2022 – Revisione delle immagini 29 gennaio 2021 – Undicimila anni prima di Cristo, finiva il periodo freddo del Quaternario ed i ghiacci che avevano ricoperto l’ Europa cominciavano a sciogliersi.

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Curiosità linguistiche 3 [759]

 

CuriositaLinguisticheRevisione del 10 aprile 2022 – Come abbiamo detto altre volte, ci sono delle lingue, come il cinese e il siamese (thailandese), basate su sillabe e dove ogni sillaba può avere addirittura 17 significati diversi. Noi non siamo nemmeno in grado di spiegarne ben undici ma sei li possiamo spiegare. Esaminiamo, in una delle lingue cinesi (Cocincina) la sillaba ‘me’.  Continua a leggere Curiosità linguistiche 3 [759]

La parola donna 3 [753]

Revisione testo: 10 aprile 2022 – Vogliamo dare un’ idea dell’evoluzione, nel tempo e nei paesi indoeuropei, dei seguenti termini, tutti collegati tra loro:

Donna – femmina – moglie – sposa – signora (e signorina) – latte – madre.

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La parola donna 2 [752]

Revisione testo: 10 aprile 2022 – Vogliamo dare un’ idea dell’ evoluzione, nel tempo e nei paesi indoeuropei, dei seguenti termini, tutti collegati tra loro:

Donna – femmina – moglie – sposa – signora (e signorina) – latte – madre.

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La parola donna 1 [751]

Revisione del 10 aprile 2022 – Donna – femmina – moglie – sposa – signora (e signorina) – latte – madre.

Le parole precedenti sono collegate dalla figura della donna. Lo scopo di questo e dei seguenti articoli è quello di esaminare tutto ciò.

Più del 47% della popolazione mondiale parla oggi una lingua indoeuropea. L’origine è stata in una zona di steppa euro-asiatica a nord del Mar Nero, dai 6000 ai 4000 anni fa. L’ espansione di queste popolazioni è stata, a dir poco, enorme. Verso sud-est gli indoeuropei sono arrivati sino alla quasi totalità dell’ India, lasciando fuori l’ India meridionale, dove si parlavano (e si continuano a parlare) lingue dravidiche che nulla hanno a che fare con noi.

Verso nord-est, sino all’interno della Cina, dove si parlava il tocario, lingua indoeuropea ora estinta. Gli indoeuropei sono arrivati sino in Siberia.

A sud, sempre dalla zona a nord del Mar Nero, due popoli indoeuropei (Hittiti e Hyksos) sono arrivati sino alle sorgenti del Nilo, conquistando per un lungo periodo l’antico Egitto.

A nord, hanno occupato tutta la terra disponibile in Europa e ad ovest sono rimasti solo i baschi, gli etruschi e in parte gli antichi sardi (ma non del tutto).

Chiameremo la lingua (non ben conosciuta) della popolazione originaria col nome di protoindoeuropeo.

Per dare un’idea, le lingue indoeuropee sono (con la parola ‘>latte’ riportata in tutte le lingue):

1 Sanscrito (non più parlato) nell’ antica India. > dughdam singolare accusativo, dugdhe duale accusativo, dughda plurale accusativo.

2 Hindi in India. >dudh

3 Urdu in India e Pakistan. >dudh

4 Bengalese nel nord-est dell’India. >dudh

5 Marathi in India centro-occidentale. >dudh

6 Avestico (non più parlato) nei territori tra Afghanistan e Persia.

7 Farsi (che è il persiano) in Persia. >shir

8 Pashto in Afghanistan e Pakistan. >shide

9 Curdo nella zona tra Siria, Persia, Iraq, Afghanistan, Turchia. >sir

10 Celtico Irlandese. >bainne

11 Celtico Gallese.>llaeth

12 Celtico Bretone (in Bretagna). >laezh

13 Celtico Mannese (Isola di Man). >laezh

14 Celtico Gaelico Scozzese (non più parlato).

15 Celtiberico (Spagna del nord) (non più parlato).

16 Greco. >gala

17 Osco-Umbro (Umbria, non più parlato).

18 Sannita (Irpinia, non più parlato)

19 Latino (non più parlato). >lactem (accusativo)

20 Italiano. >latte

21 Spagnolo (Castigliano). >leche (femminile)

22 Francese. >lait

23 Portoghese. >leite

24 Romeno. >lapte

25 Sardo (innestato sul proto-sardo non indoeuropeo). >late, lati

26 Catalano (Barcellona, Andorra). >llet

27 Occitano (Francia meridionale occidentale). >lait

28 Franco-provenzale (Francia meridionale orientale). >lat

29 Ladino (Svizzera sud-orientale, Val Badia (Bolzano). >leche

30 Romancio (Svizzera orientale). >latg

31 Friulano. >lat

32 Islandese. >mjölk

33 Norvegese. >melk

34 Svedese.> mjölk

35 Danese.>mœlk

36 Faroese. (Isole Faröer)>mjölk

37 Tedesco. >milch

38 Inglese. >milk

39 Nederlandese (Olandese). >melk

40 Yiddish: misto di germanico antico e di ebraico ashkenazita, scritto con caratteri ebraici, parlato in Germania dagli ebrei non provenienti dalla Spagna (i quali si chiamano invece sefarditi, da Sefard, che in arabo significa Spagna). >milekh

41 Afrikaans (Misto di tedesco-olandese, parlato in sud-Africa) >melk

42 Longobardo (non più parlato)

43 Gotico (Bulgaria del 300 d.C.) (non più parlato)

44 Vandalico. Della Germania orientale antica (300 d.C.)  (non più parlato).

45 Burgundo. Della Germania orientale antica (300 d.C.)  (non più parlato).

46 Lituano. > pienas

47 Lettone. [L’estone (latte>piim) non è indoeuropeo, bensì una lingua ugro-finnica, parente del finlandese e dell’ungherese]. >piens

48 Prussiano antico (non più parlato: parlato fino a due secoli fa, circa).

49 Russo. >moloko

50 Ucraino. >moloko

51 Bielorusso. > malako

52 Polacco. >mleko

53 Ceco. >mlèko

54 Slovacco. >mlieko

55 Sloveno >mleko

56 Serbo-croato (il serbo ed il croato si distinguono solo nella scrittura, perché il serbo si scrive in caratteri cirillici [come il russo] e il croato si scrive coi nostri caratteri latini.) >mlijeko

57 Bulgaro. >mlyako

58 Macedone. >mlyako

59 Albanese. > qùmesht

60 Ittita (nell’ antica Turchia) (non più parlato) (il turco non è una lingua indoeuropea ma uralo-altaica).

61 Luvio (nell’  antica Turchia) (non più parlato).

62 Lidio (nell’ antica Turchia) (non più parlato).

63 Licio (nell’ antica Turchia) (non più parlato).

64 Sidetico (nell’ antica Turchia) (non più parlato).

65 Palaico (nell’ antica Turchia) (non più parlato).

66 Tocario (nella Cina di centro-est) (non più parlato).

67 Corso. >làtte

68 Lussemburghese >mëllech

69 Sindhi in India > khira

70 Punjabi in India >dud

71 Konkani in India Z>dudu

72 Oriya in India > dudha

73 Nepalese in Nepal,  India > dudh

74 Assamese in India >gàkhir

75 Gujarati in India > dudh

76 Singalese a Ceylon (Sri Lanka) > kiri

77 Alsaziano in Francia-Germania > milich

78 Romanì (lingua dei rom )  >thud

79 Baluchi in Baluchistan e in Pakistan > shir

80 Tagiko in Tagikistan >shir

81 Kashmiri in India >dud

82 Osseto (variante del persiano) in Ossezia (Caucaso) >ökhsyr

83 Dari (varietà di persiano) in Afghanistan e Tagikistan >shir

84 Shughni (varietà di tagiko)>shide

85 Rushani (varietà di tagiko) >shide

86 Guascone (forma dialettale dell’occitano) >leit

87 Galiziano (nord penisola iberica) >leite

 

Ω

 

 

Parleremo più avanti dell’evoluzione della parola ‘donna’ e annessi.

Per darvi un’idea riassuntiva, daremo prima un’idea della parola padre. Resteremo sulle generali perché non è il nostro vero obiettivo.

4000 anni fa o più, sopra il Mar Nero, padre si diceva probabilmente  *ph?ter, dove l’asterico iniziale significa che è una parola ricostruita a tavolino e mai rinvenuta. Il punto di domanda è al posto di una ipotetica vocale, con ogni probabilità la vocale ‘a’ o qualcosa del genere.

Siamo invece sicuri che valgano le seguenti osservazioni:

latino pater, greco antico patér, sanscrito pitar, tedesco Vater, Inglese antico faeder, irlandese antico athir, persiano antico pitār oppure pedar. Notate che in germanico la p iniziale si cambia in f (scritto v ma pronunciato f), in irlandese la p iniziale cade SEMPRE e senza sostituzione. Ci siamo fatti una semplice idea di come nello spazio e nel tempo le parole cambino seguendo delle regole ben precise.

Un altro esempio è la parola cavallo.

4000 anni fa o più, sopra il Mar Nero, cavallo si diceva probabilmente *ékwos (pronuncia équos).

Sanscrito àsvah, latino equus, greco antico hippos, avestico aspa, persiano antico asa, inglese antico eoh, gotico aìhia, irlandese antico ech, lituano asva (come il sanscrito), tocario yakwe, ittita asuwa.

Mentre la parola padre è relativamente facile, l’analisi comparata della parola cavallo è molto difficile. Eppure, ci sono delle spiegazioni chiarissime e scientifiche del perché la parola ‘cavallo’ sia cambiata in tutti questi modi, nello spazio e nel tempo. Sono discorsi, secondo chi scrive, affascinanti.

Facciamo notare che esistono, nel caso della parola cavallo,  due gruppi di modificazioni:

Il primo gruppo cambia la [k] di ékwos in [s] e la [u] spesso e volentieri si modifica in [v]: è il caso del persiano antico, dell’avestico, del sanscrito, del gotico, del lituano e dell’ittita.

Il secondo gruppo mantiene il suono duro, così come fa il latino.

Il greco ha un raddoppio delle p al posto della k ed ha la e iniziale che diventa hi. Questo processo avviene normalmente in greco.

Ci siamo così fatti un’idea approssimativa e affronteremo la parola ‘donna’ e connessi sapendo cosa ci aspetta.

Il lavoro dei linguisti è quindi difficilissimo ma dà delle soddisfazioni enormi.

A presto.

Babele 1 [721]

Babele
Peter Bruegel il Vecchio (1525~1569) – La Torre di Babele.

Revisione testo:  10 aprile 2022 – Nel mondo odierno, senza contare le varietà dialettali, possiamo valutare le lingue esistenti in un numero pari a 3000 circa.

Sarebbe opportuno sfatare subito due miti: Continua a leggere Babele 1 [721]

René Girard 3 [631]

Girard3
René Girard (1923-2015): Delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo.

Revisione testo: 10 aprile 2022 – Proseguiamo dal precedente articolo [629], con la parte successiva del libro stesso, che s’ inizia con un capitolo intitolato “Somiglianze tra i miti biblici e la mitologia mondiale”.

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La nube di Oort – Capitolo 25 [566]

Revisione testo: 10 aprile 2022  – 

All’ Onu, dopo dodici selezioni. (importante)

You can fool all the people some of the time, and some of the people all the time, but you cannot fool all the people all the time. (Puoi imbrogliare tutta la popolazione alcune volte, o imbrogliare parte della popolazione tutte le volte, ma non si può imbrogliare tutte le volte tutta la popolazione.). Abramo Lincoln (presidente statunitense, 1809 – 1865), discorso a Clinton, 8 settembre 1858.

Il vero punto di svolta per l’umanità: l’Onu diventa ciò che tutti si attendevano. La fine del razzismo, delle dispute religiose, delle prevaricazioni sessuali, del commercio di droga e di armi. Un colpo di stato in tutto il mondo.

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La nube di Oort – Capitolo 17 [550]

Revisione del 9 aprile 2022  

I due missionari HSE: da Venezia a New York (importante).

Caelum non animum mutant qui trans mare currunt. (Chi attraversa un mare, muta il cielo [sopra di lui], non la sua anima). Orazio (poeta latino, 65 – 8 a.C.), Epistole, I, 11, 27.

Un soggiorno romantico a Venezia. L’ Harry’s Bar. Un trasferimento di lavoro a New York. Il ristorante Cipriani. L’Empire State Building. Il falco. Altri quattro mutanti HSE.

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La nube di Oort – Capitolo 12 [540]

Revisione del 8 aprile 2022 –

Capitolo 12 – Diario di Antonio Azzalini dell’8 aprile 1973. (facoltativo)

 An apology for the Devil – it must be remembered that we have only heard one side of the case. God has written all the books. (Un’argomentazione a favore di Satana: bisogna ricordare che noi abbiamo sentito soltanto una versione della storia. Dio ha scritto tutti i libri.) S. Butler (scrittore inglese, 1835-1902), Notebooks, Higgledy-Piggledy: An apology for the Devil.

Nozioni di psicologia e psichiatria. Una visione del nazismo. L’economia del dono da un punto di vista antropologico. I fenomeni di decisione collettiva. Influenza di Belial per accelerare l’evoluzione umana. Creazionismo o darwinismo.

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La nube di Oort – Capitolo 9 [536]

Revisione del 8 aprile 2022 

Diario di Antonio Azzalini del 28 aprile 1940. (facoltativo)

 Fere libenter homines id quod volunt credunt. (Generalmente, gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano) Giulio Cesare (100-44 a.C.) De bello gallico, III, 18.

Il viaggio peri-temporale. Materia e antimateria, chiara e oscura. L’Uomo di Neanderthal. Le tre teste di Satana. Una piccola bibliografia.

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La nube di Oort – Capitolo 8 [534]

Diario di Antonio Azzalini del 15 ottobre 1939. (facoltativo)

Revisione del 08/04/2022 

Si Satanás pudiese amar, dejaría de ser malo. (Se Satana potesse amare, smetterebbe di essere cattivo). Santa Teresa da Ávila (Mistica spagnola, 1515-1582).

La seconda guerra mondiale. I problemi della finanza internazionale nel 1929, la Bibbia, percorso storico con alcuni commenti sull’ antichità. Gesù.

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Contadini 23 [508]

contadini23Revisione testo: 8 aprile 2022 – Abbiamo sempre parlato, menzionando la civiltà contadina della Sinistra Piave, dei rapporti tra persone e delle usanze della popolazione.

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Storiografia dei veneti 3 [256]

Veneziani che ascoltano la Banda Municipale - 1961 - Foto di Ernesto Giorgi ©
Veneziani che ascoltano la Banda Municipale – 1961 – Foto di Ernesto Giorgi ©

Il periodo pre-romano.

Revisione testo: 8 aprile 2022 – Principalmente la vita antica pre-romana si svolse attorno ad Este e nelle caverne delle colline di Vicenza e Verona. Continua a leggere Storiografia dei veneti 3 [256]